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27 Settembre 2009

Il segreto di David Pogue

David Pogue è uno dei più seguiti giornalisti tecnologici americani, e anche uno dei più prolifici tra rubriche sui giornali, video e libri didattici (i famosi Missing Manuals); così prolifico in effetti che di recente ha generato una discussione sui suoi possibili conflitti di interesse quando recensisce nuovi prodotti su cui poi scrive libri. Ma a noi in questo momento incuriosisce di più capire dove trova il tempo di produrre così tanto materiale, considerando anche gli spostamenti tra una conferenza e l'altra.

È stato lo stesso Pogue a raccontare alcuni aspetti dei suoi "trucchi" in una delle sue rubriche sul New York Times intitolata a buon diritto "Svelati i segreti di produttività di David Pogue": il giornalista americano elenca alcuni aspetti del suo stile di lavoro, che vanno da scelte fondamentali (lavora da casa e non fa, come molti americani, il commute verso l'ufficio che può portare via anche tre o quattro ore ogni giorno) a piccoli accorgimenti come un software che consente di espandere automaticamente le sigle usate per le parole usate più di frequente mentre si scrive alla tastiera.

Altre tecniche abitualmente usate da Pogue includono l'uso di un dittafono per poter registrare in ogni situazione pezzi delle sue rubriche o dei suoi libri da riversare successivamente, l'uso di un software per "indirizzi" che in realtà può contenere ogni sorta di appunto da recuperare in futuro (quello usato è iData 3) e un programma per l'agenda che condivide con moglie e figli. Il laptop è la sua macchina principale e unica, e viaggia con lui sempre per tenerlo online anche nei pochi minuti di vuoto mentre è in fila al check-in.

Interessante la scelta di non utilizzare tecniche come quella di Inbox Zero per tenere pulita la propria casella di posta elettronica, ma anzi usa la Inbox come lista delle cose da fare; è fortunato che per lui funzioni bene…

Ma soprattutto Pogue riconosce che il suo "trucco" migliore è avere la moglie al suo fianco che si prende cura di tutte le incombenze pratiche, dalle bollette alle prenotazioni aeree, al pagamento delle tasse. E credo che possiamo essere d'accordo che è uno dei migliori trucchi di produttività possibile!

1 Comment

finelli: 

Siamo d’accordo la borsa: il fatto che le attività di segreteria o di vice-qualcosa per il middle management non esistano ti dice che in realtà nella percezione comune solo il capo supremo si merita la segretaria, e poi e poi …

Invece, per quello che ho visto io, già un ufficio con quattro persone che lavorano assieme, e un po’ da sole, un lavoro simile al mio e al tuo, per dire, con l’avvento di qualcuno che gestisce: la posta cartacea, la banca, i clienti morosi, le fatture, le prenotazione dei viaggi, ecc. ha un aumento di produttività della madonna

Ma se lo dici in giro, passi per fighetto: tra il dire e il fare c’è il mezzo ‘e il’, ricordatelo !

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